La notte, a Ciudad Colonial, prende vita nei numerosi locali e discopub che animano i romantici vicoletti della città. Lungo Calle Hostos e Calle Isabela La Católica si trovano schiere di locali dove concedersi un happy hour, ascoltare musica dal vivo e farsi trasportare dai ritmi della notte. Lounge e tapas bar si susseguono su via Arzobispo Meriño e via Arzobispo Nouel. Nella vicina Plaza de España, dalla scalinata accanto al palazzo illuminato di Alcázar de Colón si può assistere a spettacoli gratuiti di danze folkloristiche organizzati dal Balletto Folkloristico Nazionale del Ministero del Turismo, ogni venerdì e sabato dalle 20 alle 22. La domenica è la sera del Grupo Bonyé e delle loro esibizioni live di salsa, son cubano e merengue sulle rovine di San Francisco, dalle 18 alle 20. Dopo la mezzanotte, la vita notturna si trasferisce nei lounge bar e discopub di Calle Sánchez e Calle Mercedes.
Uno dei musei più famosi della Ciudad Colonial, completato intorno al 1512, questo palazzo in stile gotico e rinascimentale è stato la residenza di Diego Colombo, figlio di Cristoforo Colombo, e di sua moglie María de Toledo, nipote di Ferdinando II d’Aragona.
La prima strada commerciale del Nuovo Mondo è oggi la via dello shopping più popolare di Santo Domingo. Con la sua caratteristica pavimentazione, Calle El Conde si estende lungo dieci isolati, fiancheggiata da ristoranti, caffè, negozi di souvenir e artisti di strada.
Calle las Damas è la prima strada lastricata del Nuovo Mondo, e conduce direttamente ad Alcazar de Colón; María de Toledo e le sue dame di corte usavano passeggiarvi la sera, e questo le è valso il nome di “Via delle Dame”.
Capilla Nuestra Señora de Los Remedios
Costruita originariamente dalla famiglia Dávila nel XVI secolo, questa cappella in stile gotico nacque come luogo di culto privato, riservato alle famiglie dei coloni spagnoli.
Uno dei più raffinati centri culturali di Santo Domingo e di tutta la Repubblica Dominicana, questo edificio storico ospita regolarmente mostre d’arte e di fotografia, proiezioni cinematografiche e musica dal vivo. È il punto di ritrovo preferito da artisti, poeti, scrittori e attori.
Questa abitazione coloniale restaurata ospita oggi un museo dedicato allo stile di vita delle famiglie della borghesia dominicana del XIX secolo: al suo interno sono allestiti una camera da letto, uno studio, una cucina con forno a carbone, una stanza per il cucito e una sala da tè.
Costruita tra il 1510 e il 1540, la prima cattedrale delle Americhe sorge maestosa nel cuore della Ciudad Colonial. Nel XIX secolo i resti di Cristoforo Colombo sono stati rinvenuti all’interno della Cattedrale.
Centro Cultural de las Telecomunicaciones
Il museo più recente della Ciudad mette in mostra la storia e l’evoluzione dei media nella Repubblica Dominicana nel XX e XXI secolo, dalla televisione alla radio, fino alla rivoluzione di internet.
La notte, a Ciudad Colonial, prende vita nei numerosi locali e discopub che animano i romantici vicoletti della città.
La splendida facciata barocca in pietra bianca e corallo, con inserti in ceramica, è stata costruita nel XVI secolo. Il convento ospitava 15 frati inviati dalla Spagna, ai quali si deve la costruzione dell’università adiacente, primo ateneo delle Americhe.
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